mercoledì 14 aprile 2010

ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI EMERGENCY


Il Partito Comunista dei Lavoratori sarà presente, con il suo portavoce nazionale Marco Ferrando, alla manifestazione nazionale promossa da Emergency per Sabato a Roma. Per chiedere la liberazione immediata dei medici volontari sequestrati, la riconsegna ad Emergency delle strutture ospedaliere requisite, il ritiro incondizionato delle truppe italiane, e di tutte le truppe d’occupazione, dall’Afghanistan. Quanto è accaduto con Emergency conferma una volta di più l’infinita ipocrisia dei sostenitori della guerra afghana nel nome della “democrazia” e della “pace”. Nei fatti i militari italiani, e le spese di guerra - pagate dalle tasche dei lavoratori- servono per finanziare e sostenere un regime poliziesco che giunge a sequestrare uomini e strutture sanitarie italiane. E questo al solo scopo di partecipare al grande gioco strategico della spartizione coloniale del Centro Asia. E al prezzo di massacri quotidiani delle popolazioni civili. Il PCL- unico partito della sinistra italiana a non aver mai votato il finanziamento della missione di guerra in Afghanistan- chiede a tutte le sinistre il rilancio di una grande mobilitazione unitaria per il ritiro delle truppe.