sabato 4 settembre 2010

DIFENDERE L’OSPEDALE AL MARE, ED ALLARGARE LA LOTTA!

Volantino distribuito alla manifestazione al Lido del 3 settembre 2010

Da anni assistiamo, sotto governi di diverso colore, alla svendita, sia a livello nazionale che locale, di beni pubblici ed allo smantellamento di servizi essenziali, con un danno enorme alla collettività ed un profitto immenso per pochi affaristi.

Un caso emblematico è quello dell’Ospedale al Mare del Lido. Qui, l’amministrazione di centro-sinistra del comune di Venezia, in pieno accordo con l’amministrazione regionale di centro-destra, ha deciso di vendere gli stabili dell’ospedale per ricavarne i fondi necessari a costruire il nuovo Palazzo del Cinema. Dietro tutto ciò non c’è nemmeno l’ombra di una scelta fatta per il bene della popolazione (chi mai, infatti, potrebbe ritenere dei film o una mostra cinematografica più importanti della salute delle persone?). A trarne beneficio saranno gli affaristi che hanno deciso di mettere le mani sul vecchio ospedale per operare una speculazione immobiliare. Questo, di per sé, sarebbe già sufficiente per gridare allo scandalo, ma c’è di più: si è deciso che anche i servizi sanitari del monoblocco saranno trasferiti, (con conseguente danno, peraltro, anche per tutti i pazienti non residenti al Lido che fin'ora vi si recavano).

La mobilitazione decisa dai cittadini del Lido è, insomma, più che giusta e va sostenuta con ogni forza. Al contempo è necessario che essa non rimanga isolata. Questa lotta deve saldarsi con tutte le battaglie in corso nel nostro territorio: da quelle degli operai dell’industria (anche a Porto Marghera, tra l’altro, è in atto un gigantesco piano speculativo), a quelle del mondo della scuola, a quelle in difesa dell’ambiente contro la cementificazione e contro il nucleare, a quelle, in primis, a difesa del sistema sanitario.

Tutte queste lotte devono unificarsi sotto la parola d’ordine del CONTROLLO DIRETTO DEI LAVORATORI:

- Nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio delle aziende in crisi

- Nazionalizzazione sotto il controllo dei lavoratori del comparto energetico

-COMPLETA NAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO e di quello scolastico SOTTO IL CONTROLLO DEI LAVORATORI (combinata ad un massiccio piano di investimenti in questi settori).

TUTTI UNITI NELLA LOTTA! TUTTE LE LOTTE UNITE!

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

Sezione di Venezia “Pietro Tresso (Blasco)”

sede di Mestre via S.Donà n°278

www.pclavoratori.it

info@pclavoratori.it

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