L'intervento di Marco Ferrando all'assemblea pubblica del movimento "Noi il debito non lo paghiamo" del 1 ottobre. Al teatro Ambra Jovinelli di Roma erano presenti circa 800 persone mentre a seguire l'evento in diretta su LiberaTv altre 250.
NOI IL DEBITO NON LO PAGHIAMO: sono le rivendicazioni che il PCL avanzò controcorrente tre anni fa e che oggi finalmente raccolgono attorno a sé un fronte unico ampio. Il PCL- tra i soggetti promotori dell'assemblea- si batterà per sviluppare il fronte di lotta sul debito e per ricondurlo a un programma di rivoluzione, per un governo anticapitalista dei lavoratori. Ciò che oggi nasce non è e non può essere un nuovo soggetto politico o un futuro blocco elettorale, ma qualcosa di più importante: lo sviluppo di una campagna di massa, tra i lavoratori, contro il programma bipartisan di centrosinistra e centrodestra
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ADERISCI AL PCL!
I4 punti: 1) L’opposizione alle classi dominanti e ai loro governi, siano essi di centrodestra o di centrosinistra; 2) La prospettiva di un governo dei lavoratori e delle lavoratrici che abolisca il modo di produzione capitalistico e riorganizzi la società su basi socialiste. 3) Il collegamento costante tra gli obbiettivi di lotta immediati e la prospettiva di fondo dell’alternativa anticapitalistica. 4) La prospettiva di un’alternativa socialista internazionale, e quindi di un’organizzazione rivoluzionaria internazionale dei lavoratori.