mercoledì 29 agosto 2012


GLI OPERAI DELLA AFV ACCIAIERIE BELTRAME IN CORTEO A MESTRE-VENEZIA
MENTRE CONTINUA L'OCCUPAZIONE AD OLTRANZA DELLO STABILIMENTO DI MARGHERA

I lavoratori della Afv Acciaierie Beltrame dello stabilimento di Marghera hanno bloccato martedì 28 agosto le strade di Mestre per protestare contro la decisione della proprietà di chiudere lo stabilimento e licenziare 119 lavoratori diretti, più una cinquantina dell'indotto. Nel contempo i lavoratori continuano l'occupazione e il presidio ad oltranza della fabbrica, in corso da ormai un mese.
Il corteo ha bloccato il traffico cittadino e per la prima volta da quando è entrato in funzione anche il tram dell'ACTV. Il 7 settembre è previsto un tavolo in Prefettura, dove con ogni probabilità l'azienda riproporrà i licenziamenti e la chiusura dello stabilimento.
La Sezione Pietro Tresso (Blasco) del Partito Comunista dei Lavoratori ha portato la propria solidarietà ai lavoratori e partecipato al corteo con le proprie bandiere e distribuito un volantino con le indicazioni programmatiche e di lotta che il PCL rivolge a tutti i lavoratori/trici. Nel testo del volantino si è fatto riferimento oltre alla vertenza della Afb Beltrame, anche alla necessità di superare l'attuale frammentazione delle vertenze (azienda per azienda, stabilimento per stabilimento) attraverso il coordinamento delle lotte in corso e la costruzione di una vertenza unitaria e concentrata contro il padronato e i suoi governi: locale, regionale e nazionale; alla necessità di sostenere le lotte attraverso la costituzione di una cassa di resistenza, intercategoriale, trasparente e controllata dai lavoratori; alla necessità di porre sul tavolo la nazionalizzazione, senza indennizzo e sotto controllo dei lavoratori delle fabbriche e delle aziende che chiudono, licenziano e non rispettano i diritti dei lavoratori. 
E' evidente che solo un governo dei lavoratori può superare - dal lato dei bisogni dei lavoratori e delle masse popolari- questa devastante crisi capitalista mondiale che provoca ogni giorno licenziamenti, precarietà, disperazione, schiavitù nelle famiglie operaie e popolari.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Sezione Pietro Tresso (Blasco) di Venezia