giovedì 10 gennaio 2013

I COMUNISTI “NON STANNO” CON INGROIA

La lista arancione attorno ad Ingroia subordina le ragioni del lavoro alla leaderschip di magistrati o liberal questurini(Di Pietro): che dopo essere stati scaricati dal PD sperano di ricevere la benedizione di un governo Bersani nella prossima legislatura.
La polemica di Ingroia con Grasso non è solo un battibecco tra magistrati: è la contesa di uno spazio politico al fianco di Bersani. “Rivoluzione civile” è solo una lista..in lista d'attesa presso il centrosinistra.
La scioglimento elettorale di PDCI e PRC nell' arancione è peggio dell'operazione arcobaleno del 2008: quella era una lista della sinistra ex governativa , seppur mimetizzata; questa è una lista “giustizialista” in cui la sinistra si dissolve.
Il Partito Comunista dei Lavoratori(PCL) sarà alle prossime elezioni l'unica presenza riconoscibile della sinistra e dei suoi simboli, quali espressione delle ragioni del lavoro e di un programma anticapitalista.

Altri hanno ragione di nascondersi. Noi no.
(29 Dicembre 2012)

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI