NO A UN INTERVENTO MILITARE
IMPERIALISTA IN SIRIA
Siamo contro il regime
dispotico siriano di Assad, retto da clan familiari, affaristi, polizieschi. Ma
vogliamo che il suo rovesciamento sia opera dei lavoratori e della popolazione
povera siriana, che si sollevarono in massa contro il regime.
Non delle milizie
reazionarie jihadiste o quaidiste, che oggi colpiscono i kurdi. Né dei
bombardieri imperialisti delle vecchie potenze coloniali.
Un intervento militare in
Siria da parte di USA, Francia, Gran Bretagna- come in passato ogni altro loro
intervento- non avrebbe alcuno scopo “democratico” o “umanitario”:
rifletterebbe unicamente la volontà delle vecchie potenze di rilanciare una
propria presenza e ruolo in Medio Oriente, al tavolo della spartizione di nuovi
equilibri e zone d'influenza, contro la rivoluzione araba , e contro i popoli
oppressi della regione.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI