TELECOM / ALITALIA
CAPITALISTI ITALIANI O “STRANIERI” PARI
SONO. L'ALTERNATIVA E' LA RINAZIONALIZZAZIONE, SOTTO CONTROLLO DEI LAVORATORI.
Le vicende di
Telecom e Alitalia completano e rivelano gli effetti della storica valanga di
privatizzazioni intrapresa dal primo governo Prodi (96/98)- col voto di tutte
le sinistre- e proseguita da tutti i governi successivi di ogni colore: dove
ogni volta uno stuolo di capitalisti senza capitali comprava dallo Stato a
prezzi di saldo aziende strategiche, indebitandosi con le banche, e poi cercava
di rientrare sui debiti vendendo a pezzi le aziende comprate; mentre le banche
creditrici, per garantirsi, entravano nel pacchetto azionario delle aziende e
partecipavano alla svendita del bottino e alla spartizione dei dividendi.
Centinaia di migliaia di lavoratori hanno pagato queste ciniche operazioni con
licenziamenti, precarizzazioni, degrado del proprio lavoro.
La soluzione
per i lavoratori non sta nella difesa dell'”italianità” dei capitalisti, né
nell'affidamento ai capitalisti “stranieri”. La soluzione sta nella
rinazionalizzazione di tutte le aziende privatizzate negli ultimi 20 anni,
senza indennizzo per i grandi azionisti, e sotto il controllo dei lavoratori:
l'unica via per difendere e rilanciare il lavoro. Solo la rottura col
capitalismo può aprire una pagina nuova per i lavoratori. Solo un governo dei
lavoratori può realizzare questa rottura.
25 Settembre 2013
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI