sabato 27 marzo 2010

Risposte alle domande della UILDM Venezia ai candidati


Enzo Tataranni - Biografia
Sono Enzo Tataranni, il candidato sindaco per il Partito Comunista dei Lavoratori.
Ho ritenuto di rispondere personalmete alle vostre domande in quanto particolarmente sensibile alle tematiche relative al sociale.
Attualmente lavoro come educatore in un servizio per l'infanzia riservato a bambini sotto i tre anni. In passato ho lavorato in una comunità per ragazze madri tossicodipendenti, e ho incontrato spesso bambini con problemi di disabilità cognitiva o motoria.
E' stato a partire dalle mie esperienze lavorative e personali, dalla constatazione di quanto poco faccia questa società per le persone che si trovano in difficoltà, anzi, dalla comprensione delle dinamiche economiche e sociali che troppo spesso stanno alla base di queste difficoltà, che ho iniziato il mio impegno politico.
Attualmente sono il coordinatore della sezione di Venezia del PCL, partito a cui sono iscritto fin dalla sua fondazione nel 2006.
Nella coerenza delle dichiarazioni programmatiche, nella concezione marxista della realtà che esso sottende ho visto una possibilità di riscatto per tutti coloro che ora soffrono una chiara subalternità sociale.
Ho solo 34 anni, sono il candidato sindaco più giovane, in queste elezioni. Vi posso garantire che il mio impegno sul tema della disabilità e delle disparità sociali non verrà mai meno.

1) In generale la sua lista come intende intervenire nei riguardi delle persone con disabilità?

PCL - Tataranni
Il nostro Partito è attento al problema della disabilità come a tutte le tematiche di rilevanza sociale. In particolare siamo dalla parte delle fasce sociali più deboli, quelle che in questa società competitiva e volta a perseguire come unica finalità il mero profitto, sono destinate a pagare le conseguenze delle scelte sbagliate della classe dirigente. Ricordo che questo modo di produzione ha “inventato” una quota di persone inutili: i disoccupati, persone che potrebbero dare il loro contributo allo sviluppo della società, ma che vengono forzatamente mantenute inattive. Quale può essere la sensibilità, in un mondo siffatto, verso coloro che presentano delle disabilità? Il Partito Comunista dei Lavoratori non si propone di gestire l'esistente, come gli altri partiti politici: si propone di cambiarlo.

Il Pcl è per la gestione pubblica diretta, sotto controllo dei lavoratori e degli utenti, di tutti i servizi sociali erogati. E ritiene che una parte consistente del bilancio delle amministrazioni locali dovrebbe essere riservato al miglioramento delle condizioni di vita delle persone; e non dovrebbe essere quella parte destinata a venire “tagliata” alla minima esigenza di fare cassa, come purtroppo spesso accade ora.

2) Negli ultimi anni, il Comune, attraverso il Peba ed un consigliere delegato, ha affrontato in maniera organica il problema delle Barriere Architettoniche sia a Venezia che a Mestre. Come giudica il lavoro fin qui svolto e come intende svilupparlo, modificarlo, ampliarlo o correggerlo?

PCL - Tataranni Il problema delle barriere architettoniche è un problema serio, specie in una città come Venezia. Gli interventi programmati dal PEBA vanno effettuati con la massima celerità: sono ancora troppe le aree ad accessibilità ridotta o non accessibili. I finanziamenti devono essere trovati, e si possono trovare senza problemi: le giunte precedenti sono sempre riuscite a trovare i fondi per i piani speculativi confacenti a certi interessi (penso al Quadrante di Tessera, alla cementificazione del Lido, al museo del 900 a Mestre e a molto altro ancora), perché mai dovrebbe essere un problema il reperimento dei fondi per una questione di elementare civiltà come l'eliminazione delle barriere architettoniche?

3) Diritto alla mobilità: il Comune è intervenuto istituendo un servizio di chiamata diretta sia di pulmini che di imbarcazioni attrezzate e con la concessione di abbonamenti gratuiti sui mezzi Actv. Ritiene sufficiente tale intervento oppure quali modifiche intende apportare?.

PCL - Tataranni Il lavoro fin qui svolto va nella giusta direzione, ma va migliorato senza indugi, né timidezze, né vincoli di bilancio. Bisogna assolutamente garantire le esigenze di mobilità delle persone disabili nei tempi più brevi.

4) Inserimento lavorativo: il Comune ha affidato una serie di lavori a cooperative sociali che fanno inserimento lavorativo di persone con disabilità; in questo caso i disabili hanno ampiamente dimostrato di essere una risorsa per l a comunità. La sua lista come intende affrontare questo settore?

PCL - Tataranni Da sempre crediamo in una società in cui ognuno debba avere secondo le proprie esigenze e possa dare secondo le sue possibilità. Nessuno deve essere considerato un peso per la comunità, una persona inutile: mai più. Il diversamente abile ha diritto a vedere garantita la sua normalità di vita, anche con l'accesso ad un lavoro dignitoso e gratificante. Il nostro Partito propone canali diretti di accesso al lavoro tramite l’ufficio provinciale del lavoro (ex ufficio di collocamento), con riservata una percentuale di posti di lavoro nelle diverse categorie e qualifiche professionali. Per l'attenzione alle tematiche del lavoro (tutela dei diritti del lavoratore, lotta alla precarietà, stabilizzazioni eccetera) rimando al nostro programma elettorale, che fa di esse un argomento centrale della nostra proposta politica.

5) Assistenza domiciliare; la richiesta di questo servizio è in continuo aumento, qual'è l'impegno della Sua lista su questo importante tema?

PCL - Tataranni L'assistenza domiciliare va mantenuta e potenziata. E' un servizio che raggiunge tutte le persone in maniera capillare, e va garantito e tutelato con la massima attenzione. Proponiamo pertanto la gestione pubblica diretta del comune, con dipendenti comunali, per tale servizio; al fine di assicurare al lavoratore condizioni salariali e sindacali adeguati (troppo spesso le cooperative lasciano a desiderare su questo fronte) e all'utente la competenza e la professionalità che un servizio tanto delicato richiedono. Il problema dei costi, come affermavo già prima, non si pone: se servono, i soldi si possono prendere là dove si trovano: tassando il grande capitale, le banche, le grandi imprese.

6) In che modo intende aumentare l'offerta di servizi di integrazione e socializzazione per le persone con disabilità?

PCL - Tataranni Dopo la scuola, che è fondamentale per la socialità del diversamente abile, è fondamentale l'inserimento lavorativo per una reale integrazione. La socializzazione poi passa inevitabilmente per il miglioramento della mobilità, per l'adeguamento della rete dei trasporti e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Proponiamo poi la gratuità per gli eventi culturali (mostre, teatro, cinema); ma anche adeguati fondi alle associazioni interessate per la creazione di eventi, in modo che il diversamente abile possa essere non solo fruitore, ma anche “creatore” di cultura.

7) Con i progressi della medicina aumentano i casi di disabili adulti che si ritrovano con genitori anziani, o da soli per la scomparsa degli stessi. Risulta perciò necessario un forte impegno per sostenere i progetti del "Dopo di Noi". C'è questo impegno nel Suo programma e come intende svolgerlo?

PCL - Tataranni A questo proposito è necessario prevedere strutture di accoglienza protette dove queste persone (a seconda del livello di autonomia) inizino un percorso che le emancipi dalla dipendenza familiare: è evidente che il carico dell’assistenza ai disabili adulti deve essere attribuito ai servizi sociali pubblici e gratuiti.

8) Sempre più c'è una richiesta di autodeterminazione da parte delle persone con disabilità che non vogliono più essere oggetto di assistenza ma chiedono di essere i protagonisti delle proprie scelte. Visto l'impegno fin qui assunto dal Comune, come intende sostenere tali richieste e quali modifiche apporterebbe ai Progetti di Vita Indipendente?

PCL - Tataranni I Progetti di Vita Indipendente sono fondamentali per garantire la possibilità, a chi ne fa richiesta, di gestire il proprio futuro in maniera dignitosa e autonoma. Andrebbero predisposti in ogni comune una serie di alloggi forniti delle attrezzature speciali necessarie per rendere possibile una vita autonoma alle persone disabili (esistono e sono all’avanguardia nei paesi dell’area scandinava). I costi di tali Progetti, nella nostra visione, dovrebbero essere interamente pubblici, senza tetti massimi di spesa, perchè il diritto a una vita indipendente e libera non deve mai essere vincolato alla disponibilità economica individuale.

9) Parcheggi e ZTL: Con l'aumento delle persone con disabilità i parcheggi riservati sono sempre più insufficienti, senza considerare chi usa in modo improprio il contrassegno invalidi. Come intende migliorare la possibilità di parcheggiare per chi ne ha veramente diritto? La Cassazione obbliga anche i disabili a pagare i parcheggi nelle strisce blu, come intende porsi in quest'ottica? E per quanto riguarda le ZTL, una persona con disabilità che cambia spesso accompagnatore e quindi auto si ritrova costretto ad inviare costantemente fax all'ufficio ZTL per comunicare il numero di targa dell'auto con cui è transitato per le ZTL; come intende semplificare tale procedura?

PCL - Tataranni Per quanto riguarda la mobilità cittadina, siamo per decongestionare il traffico potenziando il ruolo del trasporto pubblico. Conseguentemente, pensiamo vadano predisposti maggiori servizi collettivi di trasporto disabili, anche a chiamata. Per le procedure di autorizzazione al transito in zona limitata basterebbe prevedere una rosa di diverse targhe preventivamente comunicate per un periodo di sei mesi rinnovabile.

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