GIU'
LE MANI DAGLI STUDENTI
Il
Partito Comunista dei lavoratori dà pieno sostegno alle manifestazioni degli
studenti contro il governo e denuncia i suoi metodi polizieschi.
Il
governo Monti e il ministro Profumo non solo preservano tutti i tagli dei
precedenti governi contro l'istruzione pubblica ma rafforzano la presenza in
essa degli interessi privati, aumentano le regalie verso le scuole private,
accrescono a suon di tasse la selezione classista nella scuola e
nell'università.
La
mobilitazione degli studenti contro queste misure si rivolge di fatto contro
l'intera logica di classe del governo degli industriali e dei banchieri, oggi
sostenuto dall'intero fronte dei partiti dominanti unito da corruzione e
subordinazione alle banche.
Gli
studenti non vanno lasciati soli, contro il governo dei capitalisti e della
polizia.
E'
il momento di uno sciopero generale continuativo contro il governo che unisca
studenti e lavoratori. E' l'ora di una lotta radicale e di massa per cacciare
il governo Monti e tutti i suoi partiti galoppini, e per imporre un governo del
mondo del lavoro: l'unico che può salvare l'istruzione pubblica sottraendola
alle grinfie del capitale finanziario.
(5
Ottobre 2012)
PARTITO
COMUNISTA DEI LAVORATORI