giovedì 28 febbraio 2013

RESPINGERE L'ATTACCO DI GRILLO (M5S) AI LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO

Beppe Grillo riprende e aggrava la vecchia linea d'attacco della Lega Nord contro i lavoratori del pubblico impiego. La denuncia dello “spreco” di “4 milioni di stipendi pubblici e di 19 milioni di pensioni” e la proposta di sostituirli con un “reddito di cittadinanza”, è una autentica provocazione reazionaria.

La sua logica è semplice: condannare alla marginalità e alla fame milioni di lavoratori per poter regalare alle imprese l'abolizione dell'IRAP. Questa proposta sociale, che si sposa con quella dell'”abolizione del sindacato”, smentisce una volta di più tutti i corteggiatori di “sinistra” del grillismo. La battaglia contro il grillismo è parte inseparabile della battaglia generale per la difesa dei lavoratori in una prospettiva anticapitalista.

(28 Febbraio 2013)

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI