lunedì 4 marzo 2013

GRAVE ESPULSIONE DI DUE COMPAGNI DELLA FIOM DALLA CGIL

Sconcertante l’espulsione da parte della Cgil dei due sindacalisti della Fiom di Padova, compagni attivi nelle lotte da anni, esponenti della Rete 28 Aprile - Opposizione Cgil e militanti del PCL, a cui va tutta la nostra solidarietà.

Francesco Doro, operaio, RSU delle Officine Meccaniche Carraro, membro del Comitato Centrale della Fiom e del Direttivo della Camera del Lavoro di Padova, e Andrea Berruti, operaio e RSU della Filippi sono stati buttati fuori dalla Cgil con procedure sommarie, usando motivazioni pretestuose che dimostrano la natura politica di queste espulsioni.

Questi provvedimenti segnano la strada senza ritorno in cui ormai da anni si è incuneata la Confederazione. Di fronte alla crisi più grave del sistema capitalistico degli ultimi ottanta anni la Cgil invece di unificare su un terreno conflittuale tutte le lotte in corso per ricompattarne il blocco sociale e alimentare la rivolta degli sfruttati, si appresta, come già tristemente visto, a disarmare i lavoratori in nome della compatibilità con il sistema. Ancora una volta quindi la Cgil si ergerà a sterilizzatrice del dissenso sociale, per mantenere il ruolo di collaborazione con il prossimo governo a guida PD. Per far questo emerge con forza la precisa volontà di eliminare il proprio dissenso interno.

Contro l’incapacità politica di questo gruppo dirigente, contro l’azione di freno sociale che la Cgil oggi incarna bisogna, a partire dal netto rifiuto delle espulsioni, contrastare questa deriva autoritaria.

Martedi 5 Marzo alle ore 10:30 a Padova in Camera del Lavoro si terrà una assemblea presidio per denunciare la gravita' di quanto accaduto.

(3 Marzo 2013)