martedì 10 dicembre 2013

CHI VINCE CON RENZI ?

Un anno fa il Corriere della Sera descriveva così l'ambiente raccoltosi attorno a Renzi in una serata dedicata alla raccolta fondi per il sostegno alle sue primarie: “..Capitani d'azienda, banchieri, consulenti finanziari e colletti bianche di vario genere.. E diversi portafogli interessanti: il numero uno di Deutsche bank, il presidente di Lazard e di Allianz Italia, l'amministratore delegato di Amplifon.. giovani manager di Mediobanca..”.
La descrizione pecca per difetto. Ma è indicativa. Renzi si candidava da anni a rappresentare il riferimento politico di una borghesia scalpitante, desiderosa di una rappresentanza giovane, spregiudicata, ancor più aggressiva contro lavoratori e diritti sindacali, e al tempo stesso capace di procurarle un consenso sociale più vasto per continuare la politica di rapina. Quale migliore rappresentanza che un populista confindustriale?
La vittoria di Renzi alle primarie del PD è anche una vittoria di quell'ambiente sociale, non solo di un sindaco rampante. Larga parte del popolo della sinistra che l'ha votato non lo sa. Nè sospetta che proprio il suo voto sarà utilizzato come legittimazione popolare di una prospettiva politica anti operaia. Ma la funzione delle primarie è esattamente questa:dare una rappresentazione fintamente “democratica”e popolare ad un'operazione di segno opposto.
9 Dicembre 2013
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI