martedì 20 maggio 2014

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Per la Quarta Internazionale 

COORDINAMENTO VENETO

L’EUROPA NELLA CRISI:
Per una alternativa internazionalista e rivoluzionaria

elezione
GIOVEDI 22 MAGGIO
ASSEMBLEA PUBBLICA
CONEGLIANO - TV
via LAZZARIN 6 
alle ore 20:30





relatori:

S. D’INTINOSANTE 
Comitato Centrale  PCL
A. MARCECA 
Comitato Centrale PCL

ORGANIZZA: PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
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ELEZIONI EUROPEE, ELEZIONI TRUFFA 
IL PCL CONTRO TUTTI GLI IMBROGLIONI

19 Maggio 2014
In Italia le elezioni europee sono innanzitutto un concorso pubblico di recitazione fra due ciarlatani, l'uno contro l'altro armati: uno di governo (Renzi) e uno di “opposizione” (Grillo). Entrambi a tutela del capitalismo, entrambi avversari dei lavoratori, entrambi a caccia del loro voto. Il piccolo Bonaparte Matteo Renzi, all'ombra della truffa di “80 euro” (a carico dei beneficiari) ha decretato la più selvaggia precarizzazione del lavoro (senza incontrare una sola ora di sciopero), e propone una riforma elettorale talmente reazionaria che al confronto la legge truffa del 1953 è un manuale di democrazia. Il comico milionario Beppe Grillo rivendica la chiusura di tutte le aziende in crisi con 600 euro di “cittadinanza”per i licenziati, e invoca una Repubblica del Capo, osannato dalla platea della Rete, sulle ceneri della “peste rossa”. E' il progetto di un movimento reazionario.


Il vecchio frodatore fiscale Berlusconi è travolto da una concorrenza così spietata.
Eppure se milioni di lavoratori, precari, disoccupati, sono attratti dai loro peggiori avversari, la principale responsabilità è dei gruppi dirigenti delle sinistre politiche e sindacali. Che per anni hanno tradito i lavoratori, votando i loro sacrifici e privandoli di ogni difesa. E che oggi balbettano davanti ai demagoghi reazionari cui hanno aperto la strada (e che li prendono a schiaffi), senza promuovere alcuna mobilitazione, senza esercitare alcuna reale opposizione, senza indicare alcuna autonoma alternativa a un sistema capitalistico fallito. Lasciando così campo libero al concorso truffa antioperaio.
L'imboscamento dei resti delle sinistre italiane nella lista civica Tsipras, all'ombra di un cenacolo di intellettuali liberal progressisti, è solo l'ultimo riflesso simbolico di questo abbandono del campo.
Il PCL -l'unico partito che non ha mai tradito gli operai- non ha potuto prender parte alle elezioni europee per via di una legge elettorale reazionaria. Di fronte all'assenza di ogni presenza autonoma e riconoscibile di una sinistra di classe, non diamo alcuna indicazione di voto.
Ci contrapponiamo a tutti gli imbroglioni. Denunciamo la natura truffaldina di queste elezioni europee per le ragioni sociali dei lavoratori. Solleviamo l'esigenza di una svolta unitaria e radicale di lotta del movimento operaio, attorno ad un suo autonomo programma, come unica via per rovesciare i rapporti di forza e aprire dal basso un nuovo scenario politico. Ci battiamo per un governo dei lavoratori e una Repubblica dei lavoratori, quale unica alternativa reale alla crisi capitalistica in Italia e in Europa.
L'alternativa non è tra Euro e Lira, ma tra capitale e lavoro.
Sviluppare tra i lavoratori la coscienza della necessità di un'alternativa rivoluzionaria al capitalismo, è il nostro lavoro quotidiano. Organizzare nel PCL e attorno al PCL l'avanguardia più combattiva e cosciente della classe operaia e dei movimenti, è il processo di costruzione del partito rivoluzionario.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI