CHIUDERE TUTTI I COVI FASCISTI
Il
24 Gennaio migliaia di antifascisti provenienti da tutta Italia hanno
portato a Cremona la loro solidarietà al compagno Emilio del CSA
Dordoni selvaggiamente bastonato da un squadraccia fascista una
settimana fa nei pressi del centro sociale e ancora in prognosi
riservata. Un corteo compatto e determinato si e' formato davanti al
Dordoni con alla testa lo striscione CHIUDERE TUTTI I COVI FASCISTI.
Una folta delegazione di militanti del Partito Comunista dei
Lavoratori del centro nord ha partecipato alla giornata antifascista.
Ha partecipato attivamente a tutta la giornata antifascista
dall'inizio alla fine con un proprio spezzone di corteo. Nei pressi
della sede fascista di CASAPOUND le forze dell'ordine hanno impedito
al corteo di proseguire con alte transenne metalliche, blindati e un
inusitato uso di gas lacrimogeni tossici CS che hanno di fatto
impedito al corteo di proseguire verso il centro della città. Una
città blindata e messa in una specie di coprifuoco contro gli
antifascisti. Ci siamo coordinati con il csa Dordoni e siamo arrivati
alla fine del corteo insieme a tutti gli altri compagni. Il
significato simbolico era chiaro: da una parte la difesa dei
quartieri bene della borghesia cremonese da non contaminare e
dall'altra i barbari antifascisti che avrebbero messo a ferro e fuoco
questa ricca cittadina lombarda. Questo è stato il messaggio
mediatico degli organi di stampa esasperando al massimo "i
danni" al fine della giornata. Sono state dimenticate le
condizioni ancora critiche del compagno Emilio e i crimini delle
organizzazioni neofasciste. Il PCL ribadisce con forza che tutte le
sedi fasciste devono essere chiuse. I fascisti storicamente servono
alla borghesia per essere usati contro i lavoratori. La sede di
CASAPOUND di Cremona non deve avere mai più agibilità politica.
Circolo che porta nel suo nome la simbologia dei picchiatori del
ventennio mussoliniano.
Compagno Emilio resisti !
Compagno Emilio resisti !
PARTITO
COMUNISTA DEI LAVORATORI