MUSEI
CIVICI VENEZIANI
Per la democrazia sindacale,
per il diritto di assemblea e di sciopero.
7
Ottobre 2015
Il Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione Pietro
Tresso (Blasco) di Venezia sostiene la battaglia per il diritto di assemblea e
per la democrazia sindacale nei Musei Civici Veneziani, libertà democratica
negata nei fatti dalla burocrazia sindacale.
Questo accade dentro un quadro
nazionale di attacco ai lavoratori e alle lavoratrici del settore museale e dei
beni culturali, che con un decreto legge emanato di urgenza in seguito alle
polemiche suscitate dalle legittime assemblee dei lavoratori del Colosseo e di
Pompei, verranno inseriti nella lista dei servizi pubblici essenziali, con una
conseguente gravissima limitazione del diritto di sciopero e di assemblea.
Nei Musei Civici Veneziani è
in corso una complessa vertenza che riguarda il contratto integrativo
aziendale, il rinnovo dell’appalto e i tagli di figure professionali e di ore
di lavoro, una vertenza nei fatti congelata per l’azione di freno della
burocrazia sindacale che dopo avere impedito la discussione, la elaborazione e
la votazione in assemblea di una piattaforma rivendicativa ora sta negando ogni
reale percorso democratico.
Contro la richiesta di convocare l’assemblea dei
lavoratori e delle lavoratrici coinvolti/e nella vertenza e nel cambio di
appalto promossa da una delegata della FILCAMS CGIL, militante del PCL e
dell’area sindacale classista Il sindacato è un’altra cosa – opposizione CGIL,
insieme al comitato di lavoratrici e lavoratori costituitosi per l’occasione,
si sono schierati compatti tutta la burocrazia di CGIL CISL e UIL e le RSA.
A difesa di un percorso
democratico è stata lanciata da parte dell’area sindacale classista una
raccolta firme per l’assemblea che ha avuto l’adesione di oltre il 50% dei
lavoratori e delle lavoratrici.
Contro questo percorso di lotta almeno una delegata
RSA CGIL, comportandosi da fiduciaria della burocrazia sindacale, ha chiesto al
segretario generale della Camera del Lavoro di Venezia, alla segretaria
generale della FILCAMS CGIL di Venezia e al funzionario FILCAMS CGIL che segue
i Musei Civici Veneziani un intervento repressivo contro la compagna della CGIL
rappresentante dell’area classista e portavoce del comitato.
Contro questa azione repressiva il coordinamento
regionale del Sindacato è un’altra cosa – opposizione CGIL ha discusso e votato
la seguente mozione:
IL
SINDACATO E’ UN’ALTRA COSA OPPOSIZIONE CGIL - COORDINAMENTO
REGIONALE DEL VENETO
Il Coordinamento Regionale del
Veneto “Il sindacato è un’altra cosa – Opposizione CGIL” riunitosi il 1 ottobre
2015 presso la Camera del Lavoro di Padova sostiene la proposta di assemblea
sindacale del sito MUSEI CIVICI VENEZIANI quale momento importante per
l’informazione, la costruzione e la votazione da parte dei lavoratori e
lavoratrici della piattaforma contrattuale per l’integrativo nelle diverse
aziende coinvolte, anche in previsione del prossimo cambio d’appalto.
Questa proposta è tanto più
importante in quanto avviene sullo sfondo di un pesantissimo attacco da parte
del governo e del padronato al diritto di assemblea nei siti museali in
occasione delle recenti vertenze a Pompei e al Colosseo (Roma).
Il “Il sindacato è un’altra cosa – Opposizione
CGIL” respinge e stigmatizza la grave azione repressiva, contraria ai principi
di democrazia sindacale, operata dal Segretario generale della CdL Veneziana e
dalla Segretaria generale della FILCAMS CGIL di Venezia contro l’iniziativa,
attraverso il coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici mediante la
raccolta delle firme, intrapresa dal Sindacato è un’altra cosa – Opposizione
CGIL per realizzare l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici nei MUSEI
CIVICI VENEZIANI.
Una delegazione del Il
Sindacato è un’altra cosa – opposizione CGIL, in rappresentanza del
Coordinamento Regionale del Veneto, nei prossimi giorni chiederà un incontro
con il Segretario generale della CdL di Venezia di chiarificazione nel rispetto
della democrazia sindacale.
Mozione approvata
all’unanimità,
Padova 1 ottobre 2015
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Testo
prodotto dal Comitato delle lavoratrici e dei lavoratori dei Musei Civici
Veneziani per l’assemblea.
Le lavoratrici e i lavoratori
esprimono la seguente richiesta:
A noi, lavoratori e
lavoratrici dei Musei, preoccupati per una situazione nazionale e locale
gravissima, dove gli attacchi ai diritti dei lavoratori si ripetono e sono
tanto più pericolosi per una categoria come la nostra, quella dei lavoratori
esternalizzati, da sempre particolarmente debole, sembra che una assemblea
PRIMA degli incontri con i committenti e le cooperative sia non solo naturale,
ma soprattutto importante, utile, indispensabile. Si gioca il nostro futuro e
urge la massima sollecitudine e la massima informazione.
Chi si prodiga per la semplice richiesta di una
semplice assemblea ha la nostra fiducia e il nostro mandato, chi si oppone si
oppone ai nostri interessi.
Comitato delle
lavoratrici e dei lavoratori dei Musei Civici Veneziani per l’assemblea.
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PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Sezione
di Venezia "Pietro Tresso"