martedì 18 gennaio 2011

PER UNA LOTTA GENERALIZZATA, PROLUNGATA E RADICALE!

Gli “amici del popolo veneto” che governano la nostra regione hanno deciso di infliggere un colpo micidiale ai servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario, che avrà ripercussioni devastanti sia per gli utenti che per i lavoratori delle aziende del settore.

Saranno tagliati del 25% i finanziamenti regionali per il T.P.L.
Con questi tagli di milioni e milioni di Euro, ci si ritroverà con servizi meno efficienti e più costosi, con meno corse e tariffe maggiori.
Con questa manovra si cerca ancora una volta di scaricare sulla classe lavoratrice i costi della crisi capitalista; questo proprio mentre si apre la strada all'ingresso massiccio di soggetti privati nel buisness del trasporto pubblico (con in prima fila, senza dubbio, quegli imprenditori intrallazzati con le varie forze politiche).
Coloro che si preparano ad attuare questo piano criminoso, che lederà gravemente il diritto alla mobilità dei cittadini, sono, va ricordato, gli stessi che, a livello nazionale, plaudono alle precettazioni e alle limitazioni del diritto di sciopero attuate proprio in nome del diritto alla mobilità. Precettazioni e limitazioni del diritto di sciopero che, peraltro, impediscono la lotta di una categoria di lavoratori, gli autoferrotranvieri, che da 3 anni attende il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
E' perciò necessaria una mobilitazione generale prolungata, dura e decisa nei metodi, radicale nelle rivendicazioni, che punti a saldarsi in un fronte unico con le tante altre lotte in corso in Italia (dagli studenti ai metalmeccanici), se necessario anche scavalcando le burocrazie sindacali.
E' anche fondamentale evitare di subordinare questa lotta agli interessi dei vari dirigenti aziendali (che in questo momento sembrano essere in prima linea nella battaglia contro il taglio dei finanziamenti, ma che, spesso, sono i primi responsabili di forme di malaffare e di comportamenti anti-operai).
E’ quindi necessario avanzare le seguenti rivendicazioni:

- Blocco del piano di tagli ai finanziamenti per il trasporto pubblico
- Rinnovo immediato del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
- Eliminazione di tutte le limitazioni al diritto di sciopero
- Porre le aziende di trasporto pubblico sotto il controllo dei lavoratori


SE NE VADANO TUTTI! GOVERNINO I LAVORATORI!