REVINE LAGO (TV), MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA, SABATO 12 OTTOBRE 2013
ORA
E SEMPRE RESISTENZA!
Il PCL ha partecipato alla manifestazione e ha distribuito il seguente volantino
Aver
dovuto sopportare a Revine Lago (TV), lo scorso settembre, la
presenza dei neofascisti di Casa Paund, nella piena legittimità di
organizzare addirittura una festa, è stato un insulto per chi,
proprio in queste terre, ha dato la vita per liberare l'Italia dal
nazi-fascismo.
Le
camicie nere, le stesse che davano fuoco alle Camere del Lavoro e
picchiavano gli operai in assemblea, oggi tentano di riciclarsi con
nuove maschere, a volte anche istituzionali, cercano di legalizzare
aggressioni, razzismo e propaganda fascista.
La
lotta di resistenza venne affrontata con spirito rivoluzionario dalle
brigate comuniste e socialiste che non beneficiarono, proprio per la
propria impostazione politica, di rifornimenti, seri aiuti militari e
logistici dagli “Alleati”. Il sangue e il sudore di quelle
partigiane e partigiani furono poi traditi dalle dirigenze del
Partito Comunista Italiano del tempo che adeguandosi ai dettami
stalinisti rinunciarono alla prospettiva rivoluzionaria per inserirsi
all'interno delle dinamiche interclassiste con i partiti liberali,
socialdemocratiche e democratico cristiano per la costruzione di una
Repubblica costituzionale borghese e consegnando il Paese alla DC,
alla mafia..., al capitalismo.
La
Resistenza non è finita il 25 aprile di quasi 70 anni fa, ma dura
ancora oggi e durerà finché l'Italia non sarà quella che volevano
le partigiane e i partigiani: libera da fascisti, mafiosi e
sfruttatori, quindi libera dal capitalismo.
La
lotta antifascista più coerente e militante è patrimonio di poche
forze politiche e ideologiche tra le quali, la parte maggiore, è
rappresentata da coloro che si riconoscono nei simboli della Falce e
Martello della rivoluzione dei lavoratori e delle masse popolari
contro il capitalismo. La lotta antifascista non è ridotta e
riducibile ad un lontano passato ma continua ancora contro vecchi e
nuovi fascisti, vecchie e nuove tendenze autoritarie e repressive,
vecchi e nuovi tentativi di soffocare i passi delle classi sfruttate
verso la rivoluzione sociale.
La
lotta contro il fascismo non può essere separata da una lotta senza
quartiere contro la devastazione sociale e la disoccupazione di massa
di un sistema capitalista in bancarotta difeso da un apparato
repressivo statale che ora come allora cerca di ostacolare una via di
uscita socialista dalla crisi capitalista.
Per
la rivoluzione, per un governo dei lavoratori.
PARTITO
COMUNISTA DEI LAVORATORI
Sezione
di Treviso