ATM GENOVA - ACCORDO TRA SINDACATI, COMUNE E REGIONE. IL COMUNICATO DEL PCL
UN
ACCORDO NEGATIVO PER I LAVORATORI. COSTRUIRE UN'ALTRA DIREZIONE DEL
MOVIMENTO OPERAIO E SINDACALE
23 Novembre 2013
E'
un accordo che mantiene aperta in realtà la prospettiva della
privatizzazione, mentre avvia il subappalto di linee collinari di
trasporto con un colpo annunciato agli organici e al servizio.
Soprattutto
è un accordo che non risponde alla forza eccezionale di cinque
giorni di sciopero, spezza la dinamica della lotta, divide
drammaticamente i lavoratori che proprio la lotta radicale aveva
unito, indebolisce il richiamo esemplare della loro mobilitazione
presso altre aziende e categorie, sul piano locale e nazionale.
E'
quanto volevano gli avversari dei lavoratori e della loro lotta.
Anche
per questo- nonostante l'assenza (determinante) di una alternativa di
direzione della lotta, in termini sia di proposta che di polo di
riferimento- un settore molto consistente dell'assemblea dei
lavoratori, in particolare i più giovani, si è opposto all'accordo.
Su cui peraltro è mancata una seria verifica democratica, per
volontà degli apparati burocratici.
Di
certo l'accordo non cancella il valore della straordinaria lotta dei
tramvieri genovesi, di cui faremo a breve un bilancio approfondito.
Ripropone al contrario la drammatica necessità di un'altra direzione
del movimento operaio e sindacale : senza la quale la lotta più
grande e più generosa è destinata a disperdere le proprie
potenzialità o ad essere tradita.
Questa,
e non altra, è la vera lezione dei fatti di Genova.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI