OCCUPARE GLI STABILIMENTI ELECTROLUX
28 Gennaio 2014
Il
regalo ai padroni di CGIL CISL UIL in fatto di deroga ai contratti
nazionali di lavoro ( 28 Giugno 2011) stanno producendo i primi
effetti. I padroni della multinazionale svedese Electrolux pretendono
l'abbattimento verticale dei salari e delle condizioni del lavoro nei
suoi quattro stabilimenti come “condizione” per rimanere in
Italia. La Confindustria di Pordenone coglie la palla al balzo per
proporre una generalizzazione di questa ipotesi di accordo, con
contratti d'impresa che abbattano del 20% il costo del lavoro. Si sta
aprendo il varco per un possibile salto drammatico dell'offensiva
padronale contro il proletariato italiano. Se i padroni passano all'
Electrolux, rischia di determinarsi un effetto domino su scala
nazionale.
L'attacco
dell' Electrolux non deve passare. La sua “piattaforma” è
irricevibile, e non può essere oggetto di negoziazione. Ma non basta
il rifiuto e la denuncia della provocazione padronale. Occorre
un'azione di forza capace di sconfiggerla. E' necessario che le
organizzazioni sindacali promuovano immediatamente l'occupazione
degli stabilimenti Electrolux, e che attorno a questa lotta si
sviluppi una mobilitazione di sostegno dell'intero movimento operaio
e sindacale, con la costituzione di una cassa nazionale di
resistenza. Se i sindacati non promuoveranno l'occupazione, è
necessario che l'azione di lotta si sviluppi dal basso per iniziativa
diretta dei lavoratori, con la formazione di un comitato unitario di
lotta eletto dall'assemblea operaia. Solo una lotta radicale e di
massa può piegare il padrone e chiudere il varco che si è aperto.
La rinuncia a questa azione di lotta può avere conseguenze
disastrose per tutti i lavoratori italiani.
La
rivendicazione dell'esproprio di Electrolux, senza indennizzo e sotto
il controllo dei lavoratori, va posta apertamente, con una
determinazione uguale e contraria a quella del padrone. E' la forza
che decide non le chiacchiere.
Il
PCL si impegnerà attivamente in ogni sede su questa proposta di
azione.