mercoledì 5 marzo 2014

La LIT e la "Vittoria Rivoluzionaria" in Ucraina

26 Febbraio 2014
LIT
Il processo rivoluzionario in Ucraina si è trasformato in uno dei più avanzati a livello mondiale. La lotta eroica del popolo ucraino è stata coronata il 22 Febbraio da un'imponente vittoria: la caduta del governo oligarchico e assassino di Yanukovich. Le lezioni di questo nuovo processo rivoluzionario per la sinistra mondiale sono immense..

Così la Lega Internazionale dei Lavoratori (LIT) - rappresentata in Italia dal piccolo gruppo del PDAC - saluta entusiasta gli avvenimenti di Kiev.
L'articolo trionfale di prima pagina si intitola “Doppio potere in Ucraina”. La “Piazza Maidan”, egemonizzata da forze fasciste e semifasciste, e socialmente estranea alla classe operaia ucraina, viene rappresentata come l'embrione di un Soviet, che si tratterebbe di organizzare e dirigere, su un programma rivoluzionario. Il governo liberal fascista, nato dalla pressione della rivolta reazionaria e segnato ( per volontà della piazza) dalla presenza diretta di tre ministri nazistoidi, sarebbe una sorta di governo Kerensky, minacciato dalla rivoluzione del “popolo di Maidan”. Cui occorrerebbe dare una direzione rivoluzionaria in vista dell'Ottobre.

Si potrebbe commentare, con qualche fondamento, “roba da matti”, ma sarebbe un giudizio superficiale. Sull'Ucraina si manifesta semplicemente il riflesso (grottesco) di un approccio ideologico preformato - tipico della LIT e di larga parte della tradizione “morenista”- segnato sempre dal trionfalismo rivoluzionario. Ieri la dinamica complessa delle (reali) rivoluzione arabe veniva rappresentata ovunque come ascesa inarrestabile della rivoluzione, sino a salutare la “vittoria della rivoluzione libica”(!). Oggi, addirittura, viene salutata come “vittoria della rivoluzione” la vittoria di un movimento reazionario.

Tutto questo, purtroppo, non fa certo bene al trotskismo e alla sua credibilità nell'avanguardia di classe internazionale. E oltretutto fornirà nuove munizioni alla propaganda antitrotskista dei peggiori ambienti dello stalinismo, in Italia e in Europa.

Ma è anche' la misura una volta di più di quanto sia necessaria la Rifondazione, su basi coerenti, della IV Internazionale. E al tempo stesso di quanto sia impegnativa.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI