ASSENTI
ALLE EUROPEE. PRESENTI ALLE AMMINISTRATIVE CONTRO RENZI, BERLUSCONI,
GRILLO, PER UNA ALTERNATIVA DEI LAVORATORI
30
Aprile 2014
Il
PCL viene impossibilitato a partecipare alle elezioni europee da una
legge discriminatoria. Ma è presente alle elezioni amministrative in
diverse città capoluogo (Firenze, Livorno, Pavia, Forlì, Pesaro) e
in diversi centri minori in Liguria, Piemonte, Toscana, Emilia,
Marche, Lazio. Ovunque col nostro simbolo e con la nostra autonomia.
Siamo
l'unica sinistra presente alle elezioni con la propria
riconoscibilità di partito comunista, contro ogni logica di
subordinazione al centrosinistra o di imboscamento subalterno in
liste civiche.
Useremo
la tribuna delle elezioni amministrative per sviluppare una campagna
politica contro il governo del Bonaparte Renzi; contro l' operazione
truffaldina delle “80 euro”, l' ulteriore devastante
precarizzazione del lavoro, una legge elettorale reazionaria senza
precedenti. Così denunceremo l'assenza scandalosa di ogni reale
opposizione a Renzi da parte di Camusso, Landini, Vendola, a tutto
vantaggio del qualunquismo reazionario di Grillo. La cui campagna
contro “la peste rossa” usa il linguaggio della “peste nera”.
Useremo
la tribuna delle elezioni amministrative anche per dire la nostra
sulle elezioni europee. Per denunciare la bandiera “pro Euro” e
la bandiera “pro Lira”, come due truffe speculari contro i
lavoratori, al solo fine di mascherare e difendere la vera ragione
della crisi: il capitalismo e il suo fallimento. In Italia, in
Europa, nel mondo.
Su
ogni terreno presenteremo il programma anticapitalista e
rivoluzionario del governo dei lavoratori -nelle sue articolazioni
locali, nazionali, europee- quale unica via d'uscita dalla crisi.
Contro la dittatura degli industriali, dei banchieri, di tutti i
poteri forti. Vaticano incluso.
PARTITO
COMUNISTA DEI LAVORATORI