martedì 26 agosto 2014

LO SCONTRO SULLA SCUOLA APRA L'AUTUNNO DI RENZI
scuola












26 Agosto 2014

La ministra Giannini è stata calorosamente applaudita da Comunione e Liberazione, già sostenitrice entusiasta di Moratti e Gelmini. Non è un equivoco. Il progetto Renzi/Giannini si appoggia sull'eredità dei tagli selvaggi all'istruzione pubblica. Li prosegue con la riduzione di un anno del ciclo scolastico. Li combina con l'incentivazione degli investimenti privati, cui si offrono nuove occasioni di mercato e di controllo sulla formazione. Vi aggiunge un sostegno talmente sfrontato alla scuola privata e confessionale, che neppure Gelmini ebbe la forza di fare, con l'annunciata “detassazione delle iscrizioni”.
Il tutto nel quadro di un pesante attacco anti sindacale ai lavoratori della scuola, che da un lato prevede di fatto l'aumento del loro orario di lavoro e la continuità di un blocco contrattuale scandaloso (mascherato e aggravato da elemosine discrezionali “di merito”); dall'altro annuncia la falcidie di 400.000 precari, con l'annullamento delle graduatorie di istituto. La fuffa sbandierata su.. musica e storia dell'arte, serve a dare una (penosa) copertura “progressista” ad un operazione reazionaria.
E' necessaria una mobilitazione generale che unisca contro Renzi/Giannini i lavoratori della scuola, gli studenti, la popolazione scolastica. Lo scontro sulla scuola apra l'autunno di Renzi. Non si può concedere a Renzi ciò che si è negato a Berlusconi.


PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI