VERONA,
MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA
Sabato,
25 Ottobre 2014, ore 14.15, concentramento Piazzale Stazione
Porta Nuova - Verona
Il Partito Comunista dei Lavoratori ha partecipato sabato 25 Ottobre al corteo antifascista a Verona indetto da varie organizzazioni antifasciste del territorio.
Di seguito il testo del volantino del PCL che è stato distribuito:
I
COMUNISTI CONTRO IL FASCISMO E IL RAZZISMO, SEMPRE!
La crisi economica dell'Europa, i cui costi sono scaricati sulla classe lavoratrice dai padroni e dalle banche tramite i loro governi corrotti e in crisi di legittimità, alimenta il risorgere di vecchi e nuovi fascismi. In Italia strati sempre più ampi di piccola e media borghesia, alla ricerca di una soluzione al proprio impoverimento e declino per effetto della crisi capitalista, alimentano partiti e movimenti reazionari e fascisti (dalla Lega nord a CasaPound, da Fratelli d'Italia a Forza Nuova). Oramai sono numerosi gli esempi: si ispirano apertamente al nazifascismo diversi partiti che hanno raggiunto un certo radicamento (Alba Dorata in Grecia, Jobbik in Ungheria, Svoboda in Ucraina). Altre forze, come il Front National in Francia e la Lega Nord di Salvini, si rafforzano con il richiamo a parole d'ordine intrise di fascismo, nazionalismo, populismo e xenofobia. Solo una settimana fa a Milano, la Lega nord e CasaPound hanno organizzato congiuntamente una manifestazione apertamente razzista e xenofoba, a cui rispondeva rilanciando sullo stesso terreno razzista il leader populista del M5S Grillo. Questi partiti e movimenti hanno l’appoggio diretto e indiretto dei partiti della destra italiana, delle mafie e delle stesse istituzioni religiose.
Lo
stesso governo Renzi, populista e bonapartista, distruggendo diritti,
tutele e salari dei lavoratori, operando tagli ai servizi sanitari,
scolastici e sociali, alimentando precarietà e disoccupazione,
favorendo la speculazione finanziaria e una torsione antidemocratica
delle stesse istituzioni, se non adeguatamente combattuto e fermato
dal movimento operaio con uno sciopero vero, potrebbe favorire la
crescita del fascismo anche nel nostro paese.
A
Verona, città medaglia d’oro alla Resistenza, il fenomeno è
preoccupante: il sindaco leghista Flavio Tosi attraverso l'azione
amministrativa oltre a colpire i lavoratori e le masse popolari della
città, appoggia direttamente movimenti che vanno dall’estrema
destra razzista e fascista all’integralismo cattolico.
Il
Partito Comunista dei Lavoratori, richiamandosi alla parte più
avanzata della Resistenza antifascista, vuole tramandare alle nuove
generazioni proletarie proprio i connotati di lotta di classe che
essa conteneva e che furono traditi dalla direzione stalinista del
PCI del tempo. Per questo il PCL associa sempre l'antifascismo
militante alla coerente e rigorosa lotta di classe contro banchieri,
padronato e i loro governi di ogni colore, in funzione di quella
svolta radicale e di massa dell'opposizione operaia e popolare che
sola può cambiare le cose. Per questo rifiuta l'antifascismo da
parata istituzionale, inutile contro i pestaggi, le discriminazioni e
i crimini dei nuovi e vecchi fascismi. Alla violenza dei fascisti
opponiamo la sola violenza giusta: quella degli sfruttati contro gli
sfruttatori.
Il
PCL impegna tutti i propri militanti nel lavoro di costruzione del
partito rivoluzionario che solo può dare un’alternativa reale
all’opposizione di classe, nella prospettiva della rivoluzione e
del governo dei lavoratori.
COSTRUIAMO
IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI!
VIA
I CAPITALISTI, I LORO GOVERNI E I LORO PARTITI!
ANTIFASCISMO
È ANTICAPITALISMO!
Come
PCL crediamo che occorra la più ampia unità di tutte le forze della
sinistra politica, sindacale e di movimento per contrastare le
organizzazioni neofasciste sul territorio: perciò facciamo appello
alla costruzione di un fronte unico antifascista che contrasti a
partire dai quartieri popolari qualsiasi agibilità politica dei
fascisti. Per far ciò non basta lo scontro diretto contro i
fascisti, ma è necessario agitare una vera propaganda
anticapitalista tra le masse popolari allo scopo di non lasciare
spazio al falso “anticapitalismo” imbroglione delle
organizzazioni neofasciste.
NESSUNA
AGIBILITÀ POLITICA AI FASCISTI, PER UN FRONTE UNICO ANTIFASCISTA!
PER
UNA SOLLEVAZIONE OPERAIA E POPOLARE CONTRO LA CRISI!
PER
LA RIVOLUZIONE, PER UN GOVERNO DEI LAVORATORI!
PARTITO
COMUNISTA DEI LAVORATORI
Coordinamento
Regionale Veneto