lunedì 6 aprile 2015


Il PCL ALLE ELEZIONI COMUNALI DI VENEZIA
Candidato sindaco il compagno Alessandro Busetto
Risultati immagini per pcl

Il Partito Comunista dei Lavoratori coerentemente con la propria impostazione programmatica si presenta in modo indipendente alle prossime elezioni comunali, presentando un proprio programma e una propria lista.
In questa campagna elettorale il nostro candidato sindaco è il compagno Alessandro Busetto, RSU all'Università Ca Foscari di Venezia e coordinatore del sindacato CUB della provincia.
Il PCL considera negativamente la personalizzazione della politica che ha nell'elezione diretta del sindaco, del governatore regionale e del premier la sua massima rappresentazione. La personalizzazione della politica, assieme al sistema elettorale maggioritario, hanno favorito la corruzione e la diffusione della criminalità mafiosa, ridotto gli spazi di agibilità democratica e favorito una torsione autoritaria nel Paese. Un sistema che nel complesso lubrifica il sistema capitalistico e ne favorisce la crescita esponenziale dei profitti speculativi.
Per questo nel partecipare alla campagna elettorale, pur subendo sul terreno normativo un sistema elettorale antidemocratico, non rinunciamo fin dalla presentazione all'arma della critica anticapitalista e rivoluzionaria.
Il Comune di Venezia pur essendo stato formalmente governato dal centrosinistra negli ultimi anni (Giunta Cacciari, Giunta Costa, Giunta Orsoni) ha visto realizzarsi un sistema di potere caratterizzato dalla concertazione trasversale che ha coinvolto nella gestione amministrativa le destre, nelle diverse sfaccettature politiche, oltre che la Curia veneziana. Un sistema di potere a totale beneficio della classe borghese dominante. Un sistema contro i lavoratori, nativi e migranti, e le masse popolari ed oppresse. Non a caso, abbiamo visto i consiglieri di tutti i partiti rappresentati in consiglio comunale, compresi quelli che si presentano come alternativi (PRC Venezia – Sinistra Veneta), votare delibere e regolamenti che favoriscono interessi speculativi, togliendo diritti per esempio ai lavoratori del settore turistico alberghiero e della ristorazione. Questo sistema di potere consolidatosi negli anni attraverso il lubrificante della corruzione e della speculazione (che ha visto incrinarsi parzialmente durante l'inchiesta per il MOSE).

La gestione commissariale subentrata allo scioglimento del Consiglio comunale non ha rappresentato e non poteva rappresentare una svolta. Il Commissario ha difeso gli stessi interessi capitalistici e ha colpito i lavoratori con tagli salariali e le masse popolari con tagli ai servizi (asilo nido, assistenza, trasporti, privatizzazioni) e maggiori tassazioni.
Il PCL in questo quadro, nelle lotte e nella campagna elettorale, vuole rappresentare gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori, nativi e migranti, e delle masse popolari ed oppresse. Ecco perche rivolge un appello particolare agli iscritti dellla Federazione di Venezia del PRC sopratutto dopo il sostegno dichiarato, da parte della Federazione di Venezia del PRC – Sinistra Veneta, alla candidata del PD, Alessandra Moretti, alle prossime elezioni regionali. L'appello è di trarre un bilancio di verità e rompere con la borghesia, i suoi partiti e i suoi governi.
Un appello che abbiamo rivolto nel passato e rilanciamo, coniugandolo con la proposta di costruire un fronte unico di lotta a difesa degli interessi dei lavoratori e delle masse popolari a tutte le forze della sinistra politica, sindacale e di movimento.
Nello stesso tempo per assicurare la difesa intransigente della classe lavoratrice e la lotta per il socialismo riteniamo necessario, e in questo senso rivolgiamo un appello a tutte le avanguardie della classe lavoratrice e del movimento degli studenti, costruire e rafforzare il Partito Comunista dei Lavoratori.

Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione di Venezia – Pietro Tresso (Blasco)