sabato 16 maggio 2015

CONTRO I LICENZIAMENTI 
PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEI SERVIZI 
SOCIALI E CULTURALI!
Sciopero lavoratori cooperative servizi biblioteche comunali di Venezia
16 Maggio 2015
Veneto
La Sezione del PCL di Venezia ha partecipato il 16 Maggio 2015 allo sciopero, indetto dalla Filcams CGIL, dei lavoratori dei servizi aggiuntivi nelle biblioteche e nell’archivio del Comune di Venezia. Il mancato rinnovo della gara di appalto, risultato dei tagli decisi dal Commissario Zappalorto, sta comportando il licenziamento di diciassette lavoratori e lavoratrici da parte delle cooperative Coopculture e Socio Culturale.
I militanti della sezione hanno partecipato assieme ad un centinaio di lavoratori di altri settori comunali e culturali di Venezia, allo sciopero e alla manifestazione - partita con un semplice presidio davanti la biblioteca comunale e sviluppata poi in un corteo per le vie del centro di Mestre Venezia - portando la propria solidarietà ai lavoratori colpiti, con il proprio contributo, volantino, bandiere ed interventi.
Durante il corteo è stato contestato dai nostri militanti l'intervento del candidato Sindaco del PD Felice Casson, che nell'intento di passeggiare per le vie del centro era stato invitato dalla burocrazia sindacale a fare un breve intervento.
Mentre il corteo sflilava nel centro di Mestre Venezia, in Piazza Ferretto -la piazza più importante di Mestre- dove erano allestiti i gazebo di tutte le forze politiche borghesi intente ad elemosinare voti ai passanti, è stato contestato, sempre dai nostri militanti, un candidato della lista Brugnaro (centro destra - Confindustria- Patron dell' Umana agenzia interinale) perchè intento a convincere i lavoratori in sciopero a votare per lui. Testuali parole del candidato: "Se votate per me vi risolvo la situazione lavorativa".
Come è ben evidente per il PCL la campagna elettorale si sviluppa nel vivo elle lotte, e non può essere altrimenti.
In questi giorni nonostante la stampa locale tenti di oscurare la nostra presenza nelle piazze, la nostra Sezione è stata presente in tutte le manifestazioni e scioperi sviluppati in città, tra l'altro, il nostro, è l'unico partito sempre presente con bandiere, volantini e con il ruolo attivo dei nosti militanti dentro le lotte, attraverso l'intervento attivo dentro i sindacati di categoria - Fiom, Filcams e Funzione Pubblica-, dalla Finantieri, ai lavoratori delle cooperative sociali, dai lavoratori comunali, ai lavoratori dei servizi esternalizzati del comune.
A VENEZIA GOVERNINO I LAVORATORI!
Mantenimento di tutti i servizi sociali sanitari e culturali messi oggi in discussione.
• Per una qualità di vita dignitosa per i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati, e per la realizzazione di adeguate strutture sociali pubbliche e gratuite per gli anziani.
Ritorno alla gestione pubblica dei servizi esternalizzati / privatizzati con la garanzia dell’assunzione diretta di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
La difesa della cultura, dei servizi bibliotecari e museali e della dignità professionale e salariale di tutti i suoi operatori; la difesa del patrimonio architettonico e artistico del centro storico di Venezia contro ogni speculazione finanziaria e immobiliare.
Stop alle spese per opere inutili (nuovo palazzo del cinema, ecc.)
La costruzione di un'assemblea dei delegati/e eletti/e nei posti di lavoro a cui deve essere affidata la costruzione, la discussione e la votazione di una piattaforma unificante delle vertenze e la direzione della lotta contro il padronato e il governo Renzi. Un coordinamento dei delegati/e eletti/e che per essere efficace deve articolarsi a livello aziendale e territoriale, provinciale, regionale e nazionale, per lanciare la richiesta di redistribuzione del lavoro, attraverso la riduzione dell'orario a parità di salario, e la nazionalizzazione, senza indennizzo per i padroni e sotto controllo operaio, delle fabbriche che licenziano, inquinano, speculano e non rispettano i diritti dei lavoratori.
Solo attraverso un governo dei lavoratori, a livello locale e nazionale, è possibile agire contro la barbarie e la catastrofe capitalista.
Per tutte queste ragioni, per rappresentare gli interessi degli sfruttati ed oppressi il PCL si presenta come forza autonoma, l'unica davvero alternativa e anticapitalista, alle elezioni comunali di Venezia.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

Sezione Pietro Tresso (Blasco) Venezia